“Le cose migliori si ottengono solo con il massimo della passione.”
GOETHE
Mi sovviene alla mente “L’IMPORTANZA DELL’IMPEGNO” versione di greco di Senofonte (ussignur quanto tempo è passato! 😳), in cui in un passo diceva […] “se vuoi che la Terra produca per te abbondanti frutti bisogna coltivare la terra” […]. Accidenti…già Senofonte ne parlava?! 😆 (355 a.C. circa).
L’Italia appare sempre di più come un paese incerto, confuso, impacciato, disilluso, preso dal torpore, dove prevale un iperindividualismo che alimenta solitudine. Recuperare i valori dell’#impegno, civile, sociale e professionale condiziona non solo il vivere civile ma anche le prospettive di un futuro mondo professionale.
La “sensazione” che mi pervade costantemente è che stiamo abbondantemente perdendo di vista il valore dell’ #etica #professionale! Un pò di tempo fa Emilio d’Orazio ( filosofo, direttore di Politeia – Centro per la ricerca e la formazione in politica ed etica – e fondatore della rivista «Etica degli affari» – la prima in Europa, fondata nel 1980) diceva “Senza etica la competenza professionale è cieca”.
Etica e diritto come tentativo umano che le società fanno di costruire regole e principi che hanno lo scopo di evitare il conflitto, l’abuso, il sopruso. Pacificano le convivenze e la collaborazione attraverso scopi comuni. Si creano reciproche aspettative, buona reputazione, clima di fiducia. Le regole all’opera permettono di condividere, di cercare soluzioni di compromesso per far sviluppare la professione e avere successo. L’etica della condotta professionale è comunque imprescindibile. Occorre distinguere tra #occupazione e #professione. Vi sono principi, obblighi e imperativi e quindi il fornire un servizio al cliente comporta due imperativi: la qualità dell’essere degno di #fiducia e l’obbligo fiduciario presso il cliente. Vale a dire che il #benessere del cliente supera il proprio interesse. Non deve mancare l’#integrità e la #coerenza nel #tempo.
Sono impegni e regole che sono vincoli per me, sono regole da non vedere come imposizioni, ma come modi per ottenere un bene collettivo.














La ricerca del senso di appartenenza in tempi in cui si fatica a tenere insieme le diversità