• Consultant Training
  • Coaching
  • Assessment & Orientamento
  • Consulenza Processi Organizzativi
  • Projects
    • Successful Projects
      • Progetto “Nuovi Orizzonti”
    • Future Projects
      • EYE-UP

Mobile Menu

  • Home
  • My Vision
  • Chi sono
  • Blog
  • Search
  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Telefono
  • Twitter
  • Youtube
  • Menu
  • Skip to right header navigation
  • Passa alla navigazione primaria
  • Passa al contenuto principale

Before Header

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Telefono
  • Twitter
  • Youtube

Zante Consulting

Consulenza aziendale, professionalità, esperienza e amore per il mio lavoro

  • Home
  • My Vision
  • Chi sono
  • Blog
  • Search
  • Consultant Training
  • Coaching
  • Assessment & Orientamento
  • Consulenza Processi Organizzativi
  • Projects
    • Successful Projects
      • Progetto “Nuovi Orizzonti”
    • Future Projects
      • EYE-UP
Ti trovi qui: Home / Sviluppo personale / L’arte di tacere

L’arte di tacere

Preparando una docenza sull’approccio al LEAN THINKING. 

Lean può essere visto come un metodo per stabilire come le persone dovrebbero comunicare sul lavoro. Tra aziende, tra cliente e fornitore, tra reparti, tra manager e dipendenti e, naturalmente, tra colleghi. Gli strumenti Lean aiutano la comunicazione ad andare nella direzione del miglioramento che mette al primo posto il valore per il cliente (esterno/interno). 

La poesia di Antonella Lucato racchiude perfettamente il concetto: 

Tacere e’ un’arte 

Parla solo quando devi dire qualcosa che vale più’ del silenzio. 

Esiste un momento per tacere, cosi’ come ne esiste uno per parlare. 

Il momento di tacere deve venire sempre prima. 

Quando si avrà imparato a mantenere il silenzio, si potra’ parlare rettamente. 

Tacere quando si e’ obbligati a parlare e’ segno di debolezza, 

ma parlare quando si dovrebbe tacere indica leggerezza e scarsa discrezione. 

E’ sicuramente meno rischioso tacere che parlare. 

L’uomo e’ padrone di sè solo quando tace: 

quando parla appartiene meno a sè stesso che agli altri. 

Quando devi dire una cosa importante, stai attento: 

dilla prima a te stesso, poi ripetila, 

per non doverti pentire quando l’avrai detta. 

Quando si deve tenere un segreto non si tace mai troppo. 

Il silenzio del saggio vale più’ del ragionamento del filosofo. 

Il silenzio puo’ far le veci della saggezza per il povero di spirito. 

Forse chi parla poco e’ un mediocre, ma chi parla troppo 

e’ uno stolto travolto dalla voglia di apparire. 

L’uomo coraggioso parla poco e compie grandi imprese: 

l’uomo di buon senso parla poco e dice sempre cose ragionevoli. 

Siate sempre molto prudenti, desiderare di dire una cosa 

e’ spesso motivo sufficiente per tacerla. 

Poesia di Antonella Lucato, Composta sabato 13 febbraio 2010 dal libro “Se hai qualcosa da dire parla, se no taci” di Antonella Lucato

Archiviato in:Sviluppo personale

Categorie

Related Posts

You may be interested in these posts from the same category.

Putting AI in the group

Soft skills: quali le più importanti per il 2021?

“Invece di cercare di essere brillante, evita di essere stupido”

Questo maledetto….benedetto sogno!

Le scommesse quotidiane

La Favola di Flatlandia

“Destrutturarsi” per ritornare più umani

L’umanità ricercata

“Un giovane che non viaggia, non cresce!”​ – Lettera anonima di un genitore

“La verità è che ti fa paura, l’idea di scomparire”

La gentilezza della povertà

Cosa ti rende FELICE?

Post precedente: « La gentilezza della povertà
Post successivo: “La verità è che ti fa paura, l’idea di scomparire” »

Site Footer

Contact Me:

melotti.tania@zanteconsulting.it
(+39) 392 7068259

Privacy Policy – Cookie Policy

Copyright © 2023 · Made with by Piergiorgio